DFP Engineering e Iconia firmano il progetto per la riqualificazione del futuro Campus dell’Università della Tuscia

Non esistono progetti migliori in assoluto, ma alcuni racchiudono un significato speciale, e quello che DFP Engineering e Iconia si apprestano a realizzare ne è un esempio concreto.

L’Istituto Sperimentale di Granicoltura “Nazareno Strampelli”, fondato nel 1919 dal celebre agronomo e genetista che ne porta il nome, è stato per decenni un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione agraria.
In questo luogo dove scienza e visione si sono intrecciate è stata aperta la strada alla modernizzazione della coltivazione del grano, contribuendo alla Rivoluzione Verde che ha cambiato l’agricoltura mondiale.

Oggi quel patrimonio di conoscenze e di storia si prepara a rinascere.
DFP Engineering e Iconia si sono infatti aggiudicate il progetto per la riqualificazione dell’Istituto, destinato a diventare il nuovo Campus Universitario dell’Università della Tuscia.

Un progetto che intreccia passato e futuro

L’intervento non si limiterà a recuperare gli spazi esistenti, ma intende valorizzare l’identità originaria del luogo, restituendo vita a un complesso che ha segnato la storia scientifica del Paese.
La progettazione punterà su sostenibilità e valorizzazione architettonica, trasformando l’Istituto in un punto di incontro tra innovazione e memoria.

A lavori ultimati verrà consegnato un campus concepito per stimolare la ricerca e la formazione, capace di offrire ambienti funzionali, tecnologici e aperti alla comunità.

Le radici dell’innovazione

Rileggere la storia di Nazareno Strampelli significa riconoscere la forza di chi ha creduto nel progresso attraverso la conoscenza.
Il nuovo progetto, nel rispetto di quello spirito, mira a creare un ponte tra le radici dell’agricoltura e la visione del futuro, confermando la missione di DFP Engineering: dare forma concreta alle idee, coniugando tecnica e valore umano con un progetto che guarda al futuro senza dimenticare le radici dell’innovazione.